Grotta Santa
Difficoltà: media
Prof.: 18/26 mt.
Sempre sul versante Nord dell’isola, tra Punta Taccio Vecchio e Punta cappellone, si trova
l’immersione di Grotta Santa. Questo tuffo non è tra quelli più ricchi di pesci, ma sicuramente
offre ai subacquei uno spettacolo dall’atmosfera veramente particolare.
Come dice il nome si tratta di una grotta, chiaramente sommersa.
L’immersione inizia su un gradino profondo pochi metri, che subito si getta in un canalone
di una quindicina di metri, la parete che questo piccolo salto crea è frastagliata e con qualche passaggio che,
se vogliamo, movimenta la discesa.
Una volta nel canalone costeggiamo la parete a sinistra fino a giungere in una caletta subacquea
che ci costringe ad alzarci di qualche metro poiché dei grossi massi ci ostacolano il passaggio.
E’ proprio dietro questi massi che davanti a noi si apre l’ingresso (molto grande) della nostra grotta.
Inoltrandoci nella grotta, quando la luce comincia ad essere più fioca, dopo aver esplorato quasi completamente
la base della grotta, un gradino di 2/3 metri ci porta fino alla superficie, naturalmente dentro la grotta;
li possiamo mettere la testa fuori d’acqua, togliere l’erogatore ed ammirare la grande caverna sotterranea che ci ospita.
Nel tornare fuori un’altra bella visione ci colpisce, è il blu che entra dall’ingresso e che illumina fiocamente
l’interno della caverna emersa, dandogli un tono di azzurro che ne accresce la suggestione.
Fuori dalla grotta tornando verso la barca, seguendo il canalone a ritroso, se vogliamo,
possiamo continuare a scendere fino ad arrivare intorno ai venticinque metri dove branchi di saraghi
sembrano mettersi in mostra, o, se soddisfatti dallo spettacolo della grotta, tornare in barca.