Squalo Lampione

Lampione

Difficoltà: medio/alta
Prof.: 35/45 mt.
Poco più di uno scoglio a 9 miglia ad Ovest di Capo Ponente e a 14  dal porto, Lampione è la più piccola isola dell’arcipelago delle Pelagie. Di  natura geologica pressoché uguale a quella di Lampedusa, costituisce l’ultimo lembo di terra Italiana prima della Tunisia.

Quando si arriva  a Lampione è come entrare in un’altra dimensione, la quiete e la lontananza da tutto qui regnano sovrane, davanti a noi, solo una piccola isoletta sovrastata  da un piccolo faro e da alcuni ruderi ormai quasi impercettibili, una volta riparo di antichi naviganti. A Lampione si possono effettuare più tuffi. 1) Ormeggiandosi immediatamente di fronte al piccolo molo, su un fondale di 8/10 mt iniziamo l’immersione nuotando verso Est , fino al margine del gradino, che a quel punto, tuffandosi nel blu, si trasforma in un’imponente parete che supera i 40 mt. Alla base della parete su un fondale sabbioso, poggiano grossi massi che creano innumerevoli tane per saraghi, murene e cernie di grosso taglio. 1) Sul versante opposto del’isola, è possibile effettuare l’immersione sia tuffandosi a nord e percorrendo la parete verso sud, che praticando il percorso inverso. Noi scegliamo di tuffarci a nord e, scendendo su un  pianoro intorno ai 25 mt., prima di dirigerci a sud, scendiamo ulteriormente di qualche metro; puntiamo verso est e, sui 35/40 mt di profondità, una distesa di grossi massi, alcuni dei quali si alzano dal fondale anche per diversi metri, offrono riparo a grosse cernie e a predatori come dentici e altri pelagici che in alcuni periodi dell’anno popolano i fondali di Lampione. Qui verso agosto settembre non è difficile incontrare branchi di squali grigi.

 




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